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Emilia-Romagna

Ssn, Donini: prioritario garantirgli risorse appropriate

di Redazione

Le Regioni non possono sostenere un ulteriore anno di bilancio sanato con risorse proprie. È evidente che o arrivano risorse dallo Stato o sarà necessario prendere decisioni pesanti, che significa aumentare le tasse o tagliare i servizi. Una prospettiva inaccettabile, perché legata a elementi non imputabili alla nostra gestione. Così Raffaele Donini, assessore alla Salute dell’Emilia-Romagna che coordina anche la Commissione Salute delle Regioni, punta il dito contro l’inadeguatezza del Fondo sanitario nazionale e annuncia l'arrivo di una proposta di legge: La proporremo come Regione Emilia-Romagna ma speriamo che molte Regioni si associno, e comunque la potremmo far diventare una proposta di legge di iniziativa popolare.

Donini: 5 miliardi per evitare crac del Ssn e firmino la legge

Raffaele Donini, assessore alla Salute dell’Emilia-Romagna e coordinatore della Commissione Salute delle Regioni.

Per evitare il crac del sistema sanitario pubblico bisogna far tornare la sanità centrale nell'agenda politica del Governo e di tutti i partiti.

Ma soprattutto, scandisce l'assessore emiliano-romagnolo Raffaele Donini, coordinatore in Conferenza delle Regioni, servono almeno cinque miliardi di euro per i rimborsi Covid non ottenuti che ancora gravano sui nostri bilanci, tanto che tutte le riserve che avevamo le abbiamo sostanzialmente già utilizzate per pareggiare i bilanci nel 2022.

Inoltre, le Regioni chiedono a gran voce 1,4 miliardi di euro per i costi energetici non rimborsati per il 2022. Ma al di là del contingente Donini, intervistato stamane su Rainews24, chiede interventi strutturali, in particolare un aumento del fondo sanitario nazionale che riporti l'Italia al 7,5% del Pil, sarebbero circa quattro miliardi all'anno per almeno cinque anni.

Perché i tagli in sanità sono continuati, evidenzia l'assessore, anche dopo le promesse fatte sulle bare di Bergamo durante la pandemia: questo - sottolinea Donini - dà la misura di come dal Covid questo paese non abbia imparato nulla. L'ancoraggio del fondo sanitario al Pil, insieme al blocco delle assunzioni del personale sanitario, è il pilastro della proposta di legge che l'Emilia-Romagna presenterà al massimo a settembre.

Speriamo - dice ancora Donini - che le altre Regioni ci possano accompagnare. La proporremo come Regione Emilia-Romagna ma speriamo che molte Regioni si associno, e comunque la potremmo far diventare una proposta di legge di iniziativa popolare.

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