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Concorso Infermieri Taranto: esclusione per chi non ha presetato domanda all'ASL di Bari

di Fabrizio Patera

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Un vero e proprio incidente diplomatico, quello che si sta in sfiorando in questi giorni nella sanità della Regione Puglia, un danno a migliaia di professionisti infermieri che aspettavano questo concorso come acqua nel deserto. Dopo la Revoca del concorso Tarantino ora si rischia pure l'esclusione di coloro che non hanno presentato la candidatura anche all'ASL Barese.

TARANTO. Come un film di Sorrentino anche i concorsi per infermieri fanno parte della Grande Bellezza tutta italiana, questa volta ahimè non si tratta di candidatura agli oscar, ma bensì di una peculiarità che purtroppo ci contraddistingue in tutta Europa.

Come un lungometraggio già visto, si parla della revoca del concorso di Taranto per 150 posti di infermiere che è stata ufficializzata il 24 dicembre 2015 con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Puglia (BURP).

Ora c'è solo il nulla ,il buco nero ,infatti nessuna spiegazione è stata data ai migliaia di professionisti infermieri. Per farla breve, le domande del concorso di Taranto verranno tutte annullate, tranne se il candidato si sia iscritto anche al concorso dell'ASL Barese, il tal caso questo non succederà. Tutto ciò per far in modo,un pò alla carlona, di metter su un unico mega concorso senza considerare le altre provincie pugliesi come Lecce, Brindisi , Bat e Foggia; ancor peggio il caos che si andrà a creare con la suddivisione dei posti messi a concorso.

Il pasticcio è presto che fatto, perché i poveri infermieri delusi e ormai messi alle strette da mille soprusi italici, si vedono ancora una volta "presi in giro" per strappare il tanto famigerato "posto pubblico" o meglio dire quel che rimane.

Si tratta di un semplice comunicato che sbarazza in poche parole e zero spiegazioni tutti gli infermieri speranzosi di vedere uno spiraglio di luce in quel concorso pugliese tanto atteso, come d'altronde è l'aspettativa di poter tornare nella propria terra e magari nella propria città.

Ecco il classico colpo di spugna all'italiana, un gesto poco convenzionale, non troppo logico, che ci fa capire subito come sono trattati gli infermieri italiani e purtroppo la sanità del Bel Paese.

Vi riportiamo in seguito le preziose righe del comunicato di revoca.

Bando di concorso per la copertura a tempo indeterminato di n. 150 posti di Cps Infermiere. Revoca.

Con deliberazione del Direttore Generale n. 1847 del 09/12/2015 è stato revocato il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 150 posti di Cps infermiere indetto con Deliberazione D.G. n. 1181 del 25/08/2015,(pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Puglia n. 122 del 03/09/2015 e sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 11/09/15), a seguito della adesione al Concorso Unico Regionale affidato dalla Regione Puglia all’Asl di Bari.

Come si vorrà procedere? Con un ulteriore incremento dei posti visto che le provincie pugliesi sono ben 6, oppure i posti già esistenti messi a concorso verranno suddivisi per tutta la Regione? Le ASL della Regione sanno effettivamente quanti professionisti infermieri occorrono per rinvigorire i nosocomi pugliesi?

Nurse24.it non starà a guardare, vi daremo ulteriori aggiornamenti, con un occhio sempre vigile accanto ai professionisti sanitari.

http://www.regione.puglia.it/index.php?page=burp&opz=getfile&file=o-43.htm&anno=xlvi&num=165

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